lunedì 7 marzo 2011

Per colpa dell' app store, l'NGP di Sony è morto in partenza

Ormai sono parecchi fra i produttori di consolle e dispositivi portatili a temere App Store di Apple, già abbiamo riportato alcune dichiarazioni espresse da Satoru Iwata, presidente della Nintendo , che sembrava preoccupato per la quantità dei giochi offerti per i dispositivi mobili ed anche Neil Young, CEO di ngmoco, ha detto la sua sull'argomento, ma, a differenza di Iwata egli pensa che i titoli a buon mercato rappresentino il futuro. 

Egli dice infatti "Penso che la PSP sia finita e che il nuovo [NGP] è morto in partenza. E 'davvero difficile competere con un app store che ha centinaia di migliaia di applicazioni e una vasta gamma di opzioni il cui prezzo medio pagato è di circa $ 1.20 e ci sono decine se non centinaia di migliaia di applicazioni gratuite che sono veramente di alta qualità.Quindi io non credo di Sony sarà in grado di competere con quelle.”

Indubbiamente Young è di parte in quanto la sua azienda è specializzata nel produrre giochi per app Store ma anche Hawkins,  di Digital Chocolate che crea molti giochi per piattaforme mobili, compresi quelli per l'IOS di Apple si è lamentato dell' App Store, parlando alla CNN e dicendo che il “sovraffollamento “ di applicazioni, rende difficile per molti giochi farsi notare.

 Nell'app Store di Apple ci sono circa 400.000 applicazioni e Steve Jobs, all'evento Apple del 2 marzo ha dichiarato che sono stati pagati circa 2 miliardi di dollari agli sviluppatori, cosa che porterebbe a circa un guadagno di 5700 dollari per applicazione. 

Secondo Hawkins, comunque anche Nintendo ha le sue colpe, in quanto la società  ha creato il concetto di una piattaforma hardware, con contratto di licenza che obbligava gli sviluppatori di software, per poterla adoperare a corrispondere parte dei loro guadagni.

 Ora Hawkins pensa che l'unica soluzione potrebbe essere il campo dei giochi basati sul web ma non specifica come gli sviluppatori potrebbero fare soldi con questi giochi. 

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