lunedì 5 luglio 2010

L'Apple store ed Itunes non più sicuri?

Sempre il 4 luglio, oltre l'episodio legato a You tube, un 'altro evento si è verificato per gli utenti Itunes dove uno sviluppatore Thuat Nguyen, prima relegato nella bassa classifica, avrebbe hackerato Itunes, manipolando i conti degli utenti e portando le sue apps in testa alla classifica dei 50 libri più venduti.



La cosa grave è che gli utenti hanno perso molti soldi, l'Apple ha subito eliminato l'accountt dello sviluppatore e consigliato gli utenti di controllare i conti e cambiare le password. Tutto risolto quindi? A leggere i media non sembra. Infatti sembrerebbe che ci siano molti altri sviluppatori che hanno già o intendono derubare i fruitori dell'Apple Store  ed il sistema sembra essere che gli utenti comprano una o due app a basso costo,( da uno a tre dollari) poi una ad un prezzo esorbitante più di 90 dollari.


Ci sono utenti infatti che si lamentano dicendo che pensavano di aver speso solo 40-50 dolari e si ritrovano con ammanchi di più di 500, quindi solo il consiglio di cambiare password dato dall'Apple li soddisfa veramente poco.


Anche un'applicazione gratuita, chiamata Guerra mondiale, è stata invece utilizzata, per far piovere soldi dagli utenti, agli sviluppatori disonesti il cui scopo è risalire ai primi posti dello store in modo da attirare altri clienti.


Inoltre molte di queste app risultano provenienti dai paesi asiatici, dove forse gli sviluppatori si sentono al sicuro, essendo fuori della giurisdizione degli Stati Uniti.


Infine l'episodio del 4 luglio è stato la cuspide della piramide ma il danno agli utenti andrebbe avanti da varie settimane e qualche MAC rumor dice, che addirittura la vicenda sia iniziata nel 2009.


Quindi conviene sicuramente controllare i propri conti o bloccarli e cercare di entrare al più presto in contatto con l'Apple tramite email o numeri verdi.


Avevamo già scritto un articolo a proposito delle app di Android, che SMobile aveva pubblicato un rapporto, dal quale si può dedurre, che un gran numero di applicazioni Android è dannosa. Sempre, secondo il rapporto circa la metà delle applicazioni Android sono sospette in base al fatto che richiedono l' autorizzazione all' accesso di due o più tipologie di dati personali sui telefoni. Ora però anche le app presenti nello store Apple sembrano molto pericolose.

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