Lo stesso Steve Jobs dichiara di essere stupito del grande successo riportato dal Mac Apple Store che è stato aperto solo ieri ed ha avuto un grande successo fra il pubblico.
Come abbiamo scritto, nello store sono presenti circa 1000 applicazioni. Solo che una brutta notizia ha funestato il successo dell'iniziativa, in quanto la gestione digitale dei DRM, che permetterebbe solo all'acquirente dell'applicazione il suo uso, nel Mac App Store, sembra essere messa a rischio da un programma hacker distribuito on line. Comunque l'elusione dei sistemi DRM avviene, molto frequentemente anche con i DVD e perfino con i blu-ray ed alla fine tale sistema, è stato più volte dimostrato è un vincolo solo per gli utenti legittimi che non possono farsi neanche una copia di protezione.
Nonostante ciò, anche ultimamente, una lobby legata al mondo dello spettacolo ha lanciato una nuova tecnologia di protezione, anti copia denominata Ultraviolet. Comunque Apple non ha ancora commentato la notizia, quello che si è notato è che ad esempio con questo metodo hacker è possibile utilizzare i diritti di un'applicazione gratuita come Twitter per riuscire ad usare ad esempio Angry Birds che è a pagamento.
Secondo alcuni analisti è colpa degli sviluppatori che, come nel caso di Angry Birds, hanno applicato solo due, delle cinque fasi che Apple raccomanda per verificare che il software è autorizzato nel modo giusto. Secondo altri, però anche Apple ha le sue colpe in quanto raccomanda di verificare per l'autorizzazione, un file di testo che è separato dall'applicazione stessa.Ci vorrebbe invece, un sistema che consenta il controllo validità sull'applicazione stessa.
In ogni caso, almeno finchè Apple non corre ai ripari, sembra proprio che se l'applicazione è popolare è molto facile che sia finita in un sito pirata.
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