Il governo indiano, ha deciso di concedere a RIM altri 60 giorni, mentre sta valutando le proposte fatte dalla società telefonica, che permetterebbero al governo di monitorare la messaggeria degli utenti RIM. Secondo, invece, quanto minacciato precedentemente, il governo indiano avrebbe arrestato il servizio, alla fine di questo mese, per problemi di sicurezza.
Molto probabilmente, come è già successo in Arabia Saudita, RIM s'impegnerà a mettere un proprio server in India.
RIM sta comunque lavorando con i funzionari indiani per trovare una soluzione al problema ed ha proposto anche la creazione di un forum, in cui, esponenti del governo ed i membri di compagnie telefoniche, potessero discutere di come conciliare le esigenze di sicurezza del governo indiano, con la necessità di privacy di imprese ed altre organizzazioni.
RIM ha sempre dichiarato, comunque di non aver cambiato le sue caratteristiche di sicurezza di base.
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