sabato 19 febbraio 2011

Anche i grandi vettori di connettività creano il loro store

Nokia e la Microsoft vogliono competere con Google ed Apple ma, anche i carrier, sono sul piede di guerra ed hanno capito che gli Store on line, rappresenteranno in futuro una sempre maggiore risorsa di entrate. 

Ora alcuni di loro hanno creato Wac che intende offrire web apps non legate a specifici smartphone. 

Questa loro idea però trova l'opposizione dello Store Apple e dell'Android Market, sempre più popolari. Del resto anche il market della Microsoft ormai conta oltre 8000 applicazioni. Al WAC appartengono 68 membri, fra cui China Mobile, Orange, Smart, Telefonica, Telenor, Verizon Wireless, AT & T e Vodafone. Fra i produttori che dovrebbero beneficiare delle applicazioni, ci sono LG, Samsung, Hawei,Sony Ericsson ecc. 

Tale iniziativa è legata all'intento degli operatori mobili di offrire servizi utili ai consumatori, oltre al semplice invio e recezione dati. Secondo il Ceo di China Mobile Wang Jianzhou, la mancanza d'innovazione potrebbe portare a trasformare tutti gli operatori mobili in “dumb pipes” o tubi vuoti, ossia, usati solo per trasferire i dati tra il cliente e il dispositivo.

Il sistema WAC è basato su una “runtime” che è essenzialmente un browser web, necessario per far funzionare le applicazioni. Opera, alleata di Vodafone ha rilasciato un Widget Opera runtime per WAC.
I programmatori debbono invece utilizzare il kit di sviluppo software WAC, per poter creare e firmare le proprie applicazioni. Al Mobile World Congress di Barcellona è stato rilasciato WAC 2.0 con maggiore supporto per l'HTML 5 e per le prestazioni multimediali ed a settembre dovrebbe arrivare WAC 3.0.

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