venerdì 1 ottobre 2010

Arresti congiunti in tutto il mondo contro il trojan Zeus

L'FBI e la procura di New York ha annunciato azioni contro 37 persone che sono accusate di far parte di un gruppo criminale internazionale, che ha rubato oltre 3 milioni di dollari da conti correnti usando il trojan Zeus. Già 20 persone sono state arrestate, grazie ad un lavoro congiunto fra forze federali e statali di vari paesi. Secondo le forze dell'ordine, sarebbero implicate più di 60 persone. Anche in Gran Bretagna, con un lavoro congiunto con l'USA sono state fermate 19 persone accusate di aver sottratto, insieme ad altri criminali più di 6 milioni di sterline.



Sono ancora ricercate altre diciassette persone sia negli Stati Uniti, sia all'estero. Il caso del virus Zeus scoppiò ad inizio anno ed è progettato in modo, tramite sistemi di pishing, di invogliare gli utenti a scaricare un programma che permette di risalire al conto bancario degli utenti, presente nel computer. Inoltre, il malware è strutturato in modo tale che è difficile per i sistemi antivirus, rintracciarlo.

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