Come sappiamo l'Apple ha lanciato Airplay un sistema di streaming musicale aperto ad applicazioni di terze parti e che permetterà di rivoluzionare l'home audio, in questo momento in recessione.
Il servizio Airplay permetterà a tutti coloro che hanno un ipod,un iphone od un ipad di inviare musica a ricevitori Denon, iHome, JBL, Bowers & Wilkens e molti altri dispositivi di produttori di apparecchiature audio.
Soprattutto estremamente soddisfatto della partnership con Apple è Gene Sheridan, Ceo di BridgeCo, una società che offre un processore ottimizzato per i network audio, moduli di rete Wifi ed il software JukeBlox 2.1.che consente lo streaming ed il networking ed è Airplay compatibile.
Il Ceo della società dice che il potenziale è enorme, in quanto ci sono 120 milioni di IOS che crescono di un milione e mezzo alla settimana e basterebbe che solo la metà di queste persone decida di acquistare un dispositivo abilitato Airplay producendo rendite di miliardi di dollari.
Secondo gli analisti infatti, questo nuovo business dovrebbe portare guadagni per quindici miliardi di dollari e secondo i dati di Abi Research i ricavi per i dispositivi audio collegati in rete cresceranno di 1,3 miliardi dollari nel 2009 fino a oltre 10,7 miliardi dollari nel 2015.
Per gli amanti della musica, inoltre ci saranno grossi vantaggi perchè vorrà dire che il sistema audio di casa,comprato dal negoziante elettronico di fiducia, permetterà lo streaming delle collezioni preferite dal MAC, dal PC oppure dai dispositivi IOS. Finora, alcuni produttori hanno prodotto dispositivi compatibili con Airplay, ma il Ceo della Bridge Co si augura che in futuro tutti lo saranno. Inoltre, mentre prima dominava il download dei brani musicali, ora l'attenzione del pubblico è proiettata verso lo streaming quindi molto probabilmente anche Itunes varierà in tal senso, divenendo un portale dove sarà possibile ottenere lo streaming di tutto ciò che si vuole.
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