Indubbiamente il successo di Android non è ben visto da chi sta per lanciare una piattaforma proprietaria, quindi cosa c'è di meglio che mettere paura ai produttori di telefoni cellulari, tirando fuori il rischio di ipotetiche cause per la violazione di licenze?
Tivanka Ellawala , della Microsoft infatti, avrebbe cercato di mettere in guardia i produttori di telefoni, dicendo che il sistema open source di Android non è così libero come sembra e viola appunto, una serie di brevetti. Basta del resto considerare, secondo il rappresentante Microsoft la vicenda Apple HTC Android, in cui l'Apple accusa HTC di violare molti brevetti. Spinta poi dalla necessità di evitare una simile lotta con Redmond l'HTC ha pagato Microsoft per le licenze.
Quindi, a parte di come finirà il contenzioso con Apple, HTC ha dovuto affrontare spese per Android, nonostante la sua licenza libera. Indubbiamente c'è la volontà di Windows phone 7 di imporre la sua licenza proprietaria ma anche secondo le previsioni di Gartner per il 2014, che assegna ad Android di Google un primo posto a pari merito con Simbian mentre a Windows phone 7 solo il quinto posto, sarà difficile convincere i produttori di telefoni o di tablet ad non utilizzare, il libero sistema Android, nonostante i rischi che ciò potrà comportare.
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